DISCLAIMER:
Il seguente articolo, non vuole dare giudizi morali né tanto meno promuovere l'utilizzo di sostante dopanti. Scopo di questa breve trattazione è solo illustrare in modo chiaro, le differenze tra due due categorie di sportivi in palestra.
Iniziamo
Iniziamo
" Se stai usando steroidi anabolizzanti, mettiti sotto un bilanciere, caricalo non troppo pesante e comincia a macinare ripetizioni (...) supera anche i 20 movimenti, senti il bruciore, non fermarti (...) fai tante serie per tanti esercizi in questo modo e avrai fatto un allenamento molto fruttuoso. Ma se sei natural invece, è meglio che carichi un bel peso alto, esegui 6-8 ripetizioni prendi dei bei recuperi tra i set e e non fai troppi esercizi, ripeti tutto nel primo allenamento utile" Cit. Rich Piana
Rich Piana, famoso culturista americano, scomparso da poco, noto per non avere peli sulla lingua sul doping. |
Basterebbe forse solo questa frase presa in un video di Piana, per riassumere tutti i concetti che adesso andrò ad approfondire, ma vi spoilerizzo subito una cosa: se un culturista apertamente doped vi dice di non allenarvi come lui (se siete natural), dategli retta !
Le differenze tra le tue categorie si riflettono da una parte sull'allenamento, dall'altra sull'alimentazione.
ALLENAMENTO
- Frequenza: all' UNANIMITA' tutti concordano che un atleta natural debba allenare i muscoli più frequentemente rispetto a chi non lo è. La sintesi proteica, ovvero quel processo che innesca la riparazione dei tessuti muscolari allenati rendendoli più forti e grossi, rimane elevata per circa 24-36 ore, ovvero 1 giorno massimo 1 giorno e mezzo. Quindi un natural non può e non deve (in linea di massima) allenare un muscolo ogni 7/9 giorni perché non si allenerebbe abbastanza frequentemente per migliorare, al massimo con una distribuzione di sedute così rarefatte potrebbe fare scarico, se non riposo vero e proprio. Un doped, invece, non è così strettamente obbligato ad alzare la frequenza, in quanto la sua sintesi proteica sarà sempre elevata grazie ai farmaci che utilizza. Ergo, un doped fa bene ad allenare un muscolo 1 volta a settimana, tutti gli altri no.
- Volume di allenamento: per gli stessi motivi di cui sopra, i natural devono eseguire meno esercizi e meno ripetizioni per seduta.
- Intensità di allenamento: gli atleti natural devono spingere le serie e le ripetizioni ad un' intensità maggiore. Questo affinché possano "accendere la sintesi proteica" e innescare così l'ipertrofia. Devono comunque stare attenti però, perché tirare ogni set al cedimento, per esempio, potrebbe causare sovraffaticamento e stallo. I doped possono permettersi serie e pesi più leggeri.
ALIMENTAZIONE
- Proteine: gli atleti natural (specie nella fase di massa) hanno un minor fabbisogno di proteine rispetto ad un doped. Per i primi il fabbisogno varia da 1,5 a 2,5 g/kg di peso corporeo, mentre per i secondi, la base di partenza è di almeno 3,3 g/kg di peso corporeo; questo perché i farmaci dopanti spingono molto sulla sintesi proteica che però deve essere alimentata da i mattoni necessari degli amminoacidi, per questo il loro fabbisogno è sovrafisiologico
- Calorie: In fase di definizione i natural devono mangiare più calorie dei doped. Semplicemente perché abbassarle troppo causerebbe troppa perdita di massa magra, a causa del crollo degli ormoni anabolici e l'aumento del cortisolo, cosa che in un doped non succede perché i farmaci che usa tengono sempre alti i giri del suo motore ed i muscoli ad esso annessi.
Cosa ricavare da tutto questo?
Come PrometheusFit si prepone, informazioni.
Capire quindi cosa va bene per Te e cosa no, valutare se ti stai allenando come un doped anche se non lo sei e porvi rimedio per esempio.
Ma soprattutto smettere di fare una cosa, qualsiasi cosa, solo perché è la tendenza comune o perché tutti fanno così.
Tu non sei tutti, e nessuno è Te.
Dott. Matteo Ottavi
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