NO ! La preparazione atletica in palestra NON E' BODYBUILDING


"Non esiste nessun sport per cui risulti adeguato l'allenamento classico del bodybuilding, come preparazione atletica specifica"

Questo articolo potrebbe iniziare e finire con la frase di apertura qui sopra, ma se si rende necessario scrivere un pezzo su questo argomento così importante ma ancora oggi drammaticamente preso alla leggera, forse è meglio contestualizzare il ragionamento.

Da quando ci occupiamo di allenamento/alimentazione/pre e riabilitazione, e parliamo di diversi anni ormai (sigh), ci capita costantemente di chiedere agli atleti che visitiamo se si allenano coi pesi durante la loro off-season (ovvero lontano dall'inizio dei vari campionati) oppure durante la stagione stessa. La cosa positiva, il fenomeno è in aumento, ovvero sempre più persone decidono di integrare l'allenamento coi pesi nella loro routine settimanale. Il rovescio della medaglia è rappresentato dal tipo di routine che viene svolta.

Ebbene si, nel 90% dei casi, si tratta sempre della classica "schedina" in monofrequenza da bodybuilding, con esaurimento muscolare protratto, carichi medi/bass, troppo volume (i principali errori).

Potremmo disquisire ore sui vari motivi, fidatevi ce ne sono almeno una decina, per cui questo approccio non solo sia sbagliato, ma talvolta CONTROPRODUCENTE, ma volendo fare una domanda spicciola però comprensibile, vi chiedo, esiste uno sport in cui per vincere serve un corpo più bello, definito, muscoloso dell'avversario (a parte il bodybuilding) ?

No, esatto non esiste.

Preso coscienza di questo, ecco su quali principi impostare una preparazione atletica in palestra per essere più performanti e atleti migliori.

  • MULTIFREQUENZA: esiste un qualsiasi sport per cui ci si allena una volta a settimana fino a distruggersi completamente, aspettando poi una settimana per ripetere l'operazione, nella (vana) speranza poi di migliorare la performance ? Pensiamoci. Prendendo per esempio il calcio: ma seriamente, chi farebbe una partita lunga 360min il lunedì per poi giocare domenica? In palestra è lo stesso: la ripetizione, tecnicamente perfetta, di gesti e abilità motorie più volte possibile nella settimana, rimanendo il più freschi possibile, porta ad un miglioramento della prestazione.
  • ESERCIZI MULTIARTICOLARI: sono quelli che danno un maggior transfer, ovvero un miglioramento diretto, su uno o più gesti di gara/partita. Se ad esempio giocate a pallacanestro, fare squat ha un effetto maggiore sul salto, rispetto ad una leg extension
  • CARICHI MEDIO/ALTI (sui multiarticolari): i carichi dall'80% dell'1rm sono quelli che migliorano più la forza massimale. Anche qui potremmo parlare ore del come e perché, ma per non appesantire la lettura domandiamo a voi un'altra cosa: in quale sport occorre essere deboli? Nessuno, esatto.
  • ESERCIZI DI POTENZA: la potenza è una caratteristica cruciale in tutti gli sport. E' inutile essere forti se non riusciamo ad incanalare questa forza in un gesto veloce, esplosivo. Per questo ogni prep. atletica in sala pesi che si rispetti, deve allenare questa importante qualità. 
Questi 4 punti non sono gli unici da tenere di conto quando vogliamo seriamente aumentare la performance, ma rappresentano i concetti chiave da cui costruire una prep.atletica seria, sostenibile , che porti a miglioramenti misurabili.

Ormai, fortunatamente, non ci sono più dubbi riguardo l'efficacia di un allenamento coi pesi per migliorare la performance sportiva,  non lasciate che una scheda sciorinata da dilettanti vi faccia sprecare tempo ed energie.


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